La guerra tra le università. Il Senato accademico dell’Unical insorge dopo l’annuncio del rettore dell’ ateneo Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, della possibile costituzione di una sede universitaria a Crotone con corsi di laurea in Medicina, Fisioterapia e Scienze infermieristiche. Un documento articolato chiarisce le ragioni della dura presa di posizione assunta in vista della riunione del Coruc convocata per esaminare la questione. Prima di leggere il testo occorre ascoltare le parole pronunciate dal rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. «Sono rimasto sorpreso» ha detto Leone alla Gazzetta «è un fulmine a ciel sereno. Le riunioni del Coruc in genere si tengono a dicembre. In questo caso è stata convocata una riunione senza il preavviso di 10 giorni ma solo di quattro. Ma cosa accade secondo quello che abbiamo appreso? L’università privata “Link” apre una sede in Calabria, a Crotone, attivando tre corsi di laurea. Non si tratta di un distacco operato dall’università di Catanzaro a Crotone ma dell’apertura di una nuova università alla quale l’ateneo catanzarese fornirà il proprio apporto con sei docenti di prima fascia e qualche ricercatore. La cosa non mi trova d’accordo e non trova d’accordo il Senato accademico». La “Link” è una università che ha peraltro altre importanti facoltà come Giurisprudenza, Scienze della Formazione e Economia. I corsi di laurea in materie sanitarie potrebbe insomma essere l’avvio di un più ampio progetto riguardante il capoluogo pitagorico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria