Associazioni di volontariato dicono “no” al trasferimento dei due medici cubani trasferiti momentaneamente presso l'ospedale di Corigliano. Ma si chiede soprattutto la loro immediata sostituzione, poiché non era stato concordato, nell'incontro avuto qualche mese fa con i dirigenti dell'Asp di Cosenza, alcun tipo di trasferimento. Il Comitato per la Tutela dell'Ospedale di Castrovillari e della Sanità del Territorio, costituito dalle Associazioni attive da molti anni in campo sanitario – Avis, Avo, Amici del Cuore, Medici Cattolici, Associazione Famiglie Disabili e Solidarietà e Partecipazione – esprime la propria «vibrante protesta per l’iniziativa adottata dal Vertice dell’Azienda Sanitaria Provinciale di trasferire due medici cubani dall’Ospedale di Castrovillari a quello di Corigliano-Rossano». Il trasferimento, che ripercorre pedissequamente altre iniziative analoghe, tra l'altro non frenate dalla direzione sanitaria, va contro quanto esplicitamente assicurato dal «Direttore Generale Graziano, nell’ultimo incontro tenutosi presso la sede Asp, che ci ha visto presenti assieme a Sindaci del Territorio, Sindacati e all’onorevole Ferdinando Laghi. Nessun Medico, ci era stato detto, verrà trasferito dall’Ospedale di Castrovillari».
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