È partita ieri per Brescia la salma di James Genolini Loria, l’uomo di 45 anni rimasto ucciso nel pomeriggio di lunedì scorso, dopo il ribaltamento del muletto che stava guidando nella zona rurale di località Forello nell’area urbana di Rossano. Dopo che il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un fascicolo di indagine sull’accaduto, non ha ritenuto di procedere con il sequestro della salma e la conseguente autopsia, nella giornata di martedì è giunto il nulla osta che ha consentito ai familiari di predisporre quanto necessario per le esequie. L’unica indicazione data dal magistrato è stata quella di vietare una eventuale cremazione nel caso in cui si dovesse procedere con un esame successivo della salma. Ciò perché ora le indagini si stanno concentrando sulla dinamica dell’incidente. Anche la famiglia della vittima vuole vederci chiaro e fugare ogni dubbio sulle cause che hanno portato al ribaltamento del mezzo che in pratica ribaltandosi ha schiacciato sotto il suo micidiale peso il lavoratore. I familiari hanno quindi nominato l’avvocato Giuseppe Straface quale loro legale per poter così accedere a tutti gli atti ed anche eventualmente nominare dei periti di fiducia riguardo agli esami tecnici che si andranno a condurre. Al momento il muletto è stato posto sotto sequestro e la Procura del Pollino nei prossimi giorni dovrebbe nominare un perito che dovrà accertare se il mezzo fosse in condizioni ottimali di funzionamento. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza