L’amministrazione comunale il prospetto lo ha stilato. Spetta, adesso, alla Cosfel, la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali istituita presso il Ministero dell’Interno, pronunciare l’ultima parola. Dare, cioè, il via libera al Piano del fabbisogno di Palazzo dei Bruzi, approvato in giunta e contenente i numeri del rilancio della Pianta organica, oggi abbastanza carente e in procinto di ridursi ulteriormente. Si stima, infatti, che entro la fine di dicembre andranno in pensione altri quattro dipendenti, ai quali vanno sommati i 27 già collocati in quiescenza durante l’anno in corso. Insomma, da qui a breve l’organigramma municipale scenderà a quota 208 impiegati, pochini per un territorio di circa 67mila abitanti. Non è un caso se da tempo i servizi all’utenza risultino deficitari, specie nei settori finanziario e tecnico. Ebbene, l’esecutivo targato Franz Caruso sta cercando di correre ai ripari e se il percorso avviato dovesse trovare sbocchi positivi, si potrebbe tornare anche ad assumere, al netto delle difficoltà derivanti da un Ente in dissesto. Palazzo dei Bruzi, però, ha ottemperato ai passaggi ritenuti fondamentali in termini di accoglimento favorevole da parte della Cosfel, appunto, approvando in Consiglio il Bilancio preventivo e il consolidato, mentre adesso si appresta pure a licenziare gli equilibri di bilancio, nel corso di una seduta del civico consesso in programma lunedì prossimo. Tutto ruota, pertanto, intorno al Piano del fabbisogno, riconducibile alle richieste elaborate dallo stesso Municipio e indirizzate all’apposito ministero. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza