Una nuova stazione per collegare velocemente Paola con il capoluogo di provincia, mentre l’Alta Velocità deve continuare comunque a passare dalla costa tirrenica. Il Comitato Santomarco guidato da Vittorio Crocicchio sin dall’inizio ha proposto e portato avanti un ragionamento strategico e tecnico per connettere tutta la Calabria in modo razionale: «Per spendere il denaro pubblico in modo costruttivo ed utile e per dare alla nostra regione un sistema di mobilità ed interconnessione che può coinvolgere le varie realtà e potenzialità territoriali». Al Comitato “Associazione ferroviaria in Calabria” - che è intervenuto in merito alla vicenda pensando a un percorso differente - il Movimento locale illustra «quanto da noi proposto lo scorso anno: un hub a Reggio Calabria che funga da arrivo e partenza tra le aree del nord Europa e l’Italia meridionale ed insulare, con due linee Alta Velocità, la Ionica per il corridoio Est Europa e la Tirrenica per il corridoio Nord Ovest Europa». La stessa proposta prevede anche il potenziamento delle trasversali Paola-Cosenza-Sibari, Lamezia-Catanzaro e Gioia Tauro-Roccella. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza