Sulla città unica si cerca di serrare i ranghi. E di accelerare. Fino a ieri sera si è toccata quota 2500 firme, solo cartacee. Nei prossimi giorni dovrebbe partire anche la raccolta firme online che certamente raggiungerà ancora più cittadini. Nel frattempo, nella giornata di venerdì, una rappresentanza del Comitato cittadino di Rende, costituito in merito alla questione della città unica Cosenza-Rende-Castrolibero, ha incontrato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise, per un confronto sulla proposta di legge regionale sulla fusione dei tre comuni. È stato un incontro interessante nel corso del quale i rappresentati del Comitato hanno espresso la propria posizione sulla proposta, illustrando le idee, i progetti e i percorsi da condividere con le comunità coinvolte. Nel corso dell'incontro è stato consegnato a Tavernise il documento approvato nel corso della prima assemblea popolare, contenente anche la relazione tecnico-giuridica del prof. D'Ignazio. «Si è registrata piena convergenza rispetto a quanto proposto dal Comitato e si è ribadita soprattutto la contrarietà all'iter legislativo e al metodo per giungere eventualmente alla fusione dei tre comuni, adottati dal Governo regionale, in assenza di linearità e gradualità, in cui sono altresì evidenti i deficit di democraticità della proposta stessa», fanno sapere i promotori. «Ringraziando l’on. Tavernise, l’incontro si è concluso con l'idea di condividere un percorso comune che coinvolga gli altri gruppi consiliari regionali di opposizione e, soprattutto, informi e sensibilizzi i cittadini dei tre comuni lasciati del tutto all'oscuro e fuori da questo processo che ha completamente sovvertito l'ordine della questione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza