Cosenza

Giovedì 28 Novembre 2024

Cosenza, la scuola tra concorsi e nuove supplenze. Precari in fibrillazione

È tempo di concorsi per il popolo della scuola. Venerdì prossimo 15 dicembre sarà il turno dell’attesa selezione ordinaria, per titoli ed esami, finalizzata al reclutamento del personale docente interessato a occupare i posti relativi all’insegnamento dell’Educazione motoria nella scuola Primaria. Al via alle 8 con le operazioni di identificazione, quindi dalle 9 alle 10.40 si procederà con la prova. È invece ancora in fase di pubblicazione, ma arriverà presto, il decreto del presidente del consiglio dei ministri che autorizza i concorsi per gli insegnanti di religione cattolica, atteso da quasi venti anni. Si tratta d’una occasione importante per molti docenti che sperano in una sistemazione definitiva. Intelligenza artificiale Se ne parlerà martedì prossimo nella biblioteca del Liceo classico “Bernardino Telesio” alla presenza di esperti e dei vertici della Uil di oggi e di ieri. L’appuntamento è per le 10 con il tema “Conoscere l’intelligenza artificiale”. La discussione sarà aperta dall’intervento della segretaria provinciale della Uil scuola Rua Francesca Guarasci. Previsti gli interventi dell’ex storico segretario della Uil Giorgio Benvenuto e di Massimo Di Menna che a quattro mani hanno scritto il libro Le 150 ore e l’intelligenza artificiale. A seguire la relazione di Gianluigi Greco, docente ordinario all’Università della Calabria e capo della task force del governo sull’intelligenza artificiale. I lavori, moderati da Polo Riggio dell’ufficio stampa della Uil scuola Rua, saranno conclusi dal segretario nazionale dell’importante sindacato Giuseppe D’Aprile. Per i docenti interessati a partecipare, la manifestazione si configura come attività di e aggiornamento e quindi è previsto l’esonero dal servizio. Ancora spazio ai supplenti Proprio ieri è arrivato il dodicesimo turno di nomina dedicato ai docenti precari inseriti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Sono stati assegnati nove posti, tre spezzoni e sei cattedre intere in scuole primarie e secondarie di primo grado in città come nel resto della provincia. In particolare, si tratta di tre cattedre di sostegno e sei invece relative al posto comune. Anche in questa tornata non c’è stato spazio per molti dei professionisti che hanno conseguito la specializzazione all’insegnamento di sostegno negli ultimi cicli dell’iter di specializzazione. Non sono assolutamente pochi gli aspiranti docenti che, nonostante il superamento del duro esame finale che conclude un altrettanto impegnativo e qualificato iter formativo, non sono riusciti a mettere piede nell’ambito universo scuola. Almeno sinora.  

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