Omicidi in provincia di Cosenza, la fuga dell’ergastolano Galizia e il mistero dell’arsenale di armi
L’uomo in fuga. Luigi Galizia si sente braccato: le forze dell’ordine lo cercano in Calabria e non solo. L’ergastolano consulta ossessivamente i siti d’informazione per capire come poliziotti e carabinieri si stiano muovendo per individuarlo. Ha con sè un telefonino intestato ad altri e documenti fittizi. Sapeva di dover fuggire e ha preparato la latitanza. Non può contattare i familiari e gli amici e l’unico strumento che ha per sapere cosa stia accadendo è internet. Di tornare in carcere non vuol saperne: ha già trascorso cinque anni dietro le sbarre e sa cosa significhi rimanervi per tutto il resto della vita. A 42 anni non può arrendersi all’idea del “fine pena mai”. Dov’è nascosto? Le ricerche sono state estese oltre che a tutto il territorio di San Lorenzo del Vallo anche nei luoghi dove risiedono parenti e amici. È stata pure allertata la polizia federale elvetica: Galizia, infatti, ha trascorso un lungo periodo nel cantone svizzero dove si parla il tedesco, una lingua che il quarantaduenne parla fluentemente. E dalla Svizzera non è difficile raggiungere altre nazioni europee... Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza