Con il Natale alle porte si naviga a vista in casa Amaco. Ieri mattina nel piazzale dell’azienda, in contrada Torrevecchia, seconda assemblea dei lavoratori accompagnati dai rappresentanti sindacali di quasi tutte le sigle rappresentate (Cgil, Cisl, Uil, Ugl). A differenza dell’altro ieri, però, per come preannunciato, era presente il commissario liquidatore Ferdinando Caldiero, oltre al direttore dell’Amaco, La Valle. Si è parlato della possibilità di incassare almeno parte delle spettanze entro la fine del mese. I lavoratori come noto aspettano la quattordicesima che doveva essere saldata a giugno, poi la mensilità di ottobre e metà dei mesi di novembre e dicembre. Il liquidatore ha confermato il fatto che il Comune ha presentato ricorso amministrativo contro la bocciatura del concordato preventivo da parte del tribunale. Lo stesso Caldiero ha proposto a sindacati e dipendenti di stilare e firmare un documento da proporre a Cometra (affidatario dei chilometri che possono percorrere annualmente i bus Amaco) in cui chiedere la proroga fino a dopo il 31 gennaio dell’affidamento temporaneo del servizio di Tpl nella città capoluogo. Con lo stesso documento si dovrà chiedere invece al giudice che cura la vicenda Amaco di potere usare parte dei fondi in cassa (poco più di 500mila euro) per pagare almeno la quattordicesima e lo stipendio di ottobre. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza