Profanata ancora una volta l’icona della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un vessillo per ricordare quella mattanza senza fine, la strage silenziosa che affiora periodicamente dai bollettini dell’Anmil, l’associazione nazionale dei mutilati e invalidi del lavoro. Allestito sull’isola pedonale di corso Mazzini, l’albero di Natale della memoria è stato ideato dall’artista Francesco Sbolzani con i caschi colorati da lavoro per la Fondazione “Sosteniamoli subito” dell’Anmil. Una idea per riflettere in un periodo di ideale riposo su quell’elenco dei caduti del lavoro che viene costantemente aggiornato. Una lista sempre più lunga con i nomi di manovali seppelliti dal crollo di manufatti, di operai precipitati da impalcature traballanti o travolti da mezzi meccanici in manovra, di agricoltori schiacciati dai loro trattori in mezzo ai campi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza