Cosenza, controlli a tappeto. Un arresto per detenzione di materiale esplosivo e altri quattro denunciati per rissa
Personale della polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, e coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Mario Spagnuolo, diversi controlli nell’hinterland cosentino, finalizzati al contrasto della diffusione di materiali esplosivi ed artifizi pirotecnici illegalmente detenuti in ragione dell’approssimarsi delle prossime festività di fine anno. Un giovane è stato arrestato dalla Squadra Mobile, con la collaborazione dell’unità artificieri della Questura bruzia e del Nucleo cinofili Artificieri della Questura di Vibo Valentia, per il reato di cui all’art. 2 e 5 L. 895 del 1967 e 648 c.p. e art. 678 c.p., in relazione all’art. 47 T.U.L.P.S., ovvero per avere detenuto materiale esplosivo di natura illegale, omessa denuncia di materiale esplodente, ricettazione del materiale esplosivo illegale. In particolare, a seguito di una perquisizione domiciliare esperita ai sensi dell’art. 41 T.U.L.P.S., all’interno del garage di pertinenza dell’abitazione del soggetto, sono state rinvenute e sequestrate decine di colli contenenti materiale esplodente per un peso complessivo di oltre 44 kg, non regolarmente denunciati. La perquisizione, estesa anche all’autovettura dell’indagato, ha consentito di rinvenire anche 25 candelotti di genere vietato, occultati all’interno del bagagliaio, per un peso complessivo di oltre 800 grammi di esplosivo. Nella circostanza è stata accertata, altresì, l’inidoneità dei locali allo stoccaggio di esplosivi ed artifizi pirotecnici. Inoltre, nel medesimo contesto operativo, un uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione di munizionamento non regolarmente denunciato. Risulta essere sempre più incisiva la presenza della Polizia di Stato, in particolar modo in questo periodo natalizio, in cui si riversano nel centro cittadino migliaia di persone anche all’interno dei locali ove, talvolta in modo disinvolto, vengono somministrate bevande alcoliche ai minori. A tal proposito, personale della Squadra Volante coadiuvato da personale della Squadra Mobile , nei giorni scorsi, impegnati nel dispositivo “antimovida”, sono intervenuti in una nota via cittadina poiché era scaturita tra due gruppi di ragazzi una violenta rissa. Alla vista degli agenti le persone coinvolte repentinamente si dileguavano nelle vie limitrofe ma venivano prontamente intercettati. Gli stessi presentavano segni di colluttazione visibili dalle evidenti escoriazioni e tumefazioni al volto , tant’è che veniva richiesta assistenza sanitaria e di un’ambulanza. Al termine delle dovute cure si procedeva ai dovuti controlli di Polizia dove si appurava che tutti e quattro i corrisanti coinvolti risultavano essere gravati da innumerevoli precedenti penali per i reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Gli stessi per quanto sopra esposto, venivano deferiti all’autorità giudiziaria competente. Il tutto si comunica nel rispetto del diritto degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.