Dopo la decisione della giunta regionale di deliberare l’assegnazione di ulteriori sette autonomie scolastiche per l’anno 2024-2025 tra le quali risulta esserci anche Acri, è intervenuto, per fare il punto sulla situazione, il primo cittadino Pino Capalbo.
Pur valutando l’atteggiamento della Regione meritevole di apprezzamento «Onestamente - ha spiegato Capalbo - essendo valida solo per un anno, la deroga al Piano per noi non è sufficiente». Alla luce di ciò Capalbo ha fatto sapere che avendo già proposto e notificato il ricorso al Tar, «proseguiremo a difendere le ragioni della nostra città iscrivendo a ruolo lo stesso, al fine di tutelare il diritto allo studio e le ragioni dei nostri studenti per l’intero triennio».
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