Cosenza

Venerdì 29 Novembre 2024

"Liberi nella legalità", studenti di Belvedere Marittimo coinvolti in un progetto su legge e democrazia

Parte da Belvedere Marittimo un prestigioso progetto dal titolo "Liberi nella legalità", finanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento Istruzione, formazione e pari opportunità. Promotori sono l’associazione Impegno Comune Calabria, unitamente al Circolo Auser di Paola, in qualità di capofila. L’iniziativa, rivolta agli studenti degli Istituti d’istruzione superiore aderenti, intende promuovere e rafforzare la consapevolezza che la legalità è il pilastro della convivenza sociale e civile facendo prendere coscienza dell’organizzazione della società, della funzione delle Leggi e del relativo rispetto delle stesse, dell’affermazione dei principi di democrazia e libertà nel rispetto delle regole sociali al fine di contrastare e rimuovere le varie forme di devianza presenti nella realtà. Particolarmente soddisfatti, Impegno Comune Calabria ed Auser, nell'illustrare le finalità dell'iniziativa, hanno inteso dichiarare: "La conoscenza puntuale dei valori costituzionali sui quali si fonda la nostra Repubblica è fondamentale per la formazione complessiva dei giovani ed è indispensabile per esercitare una cittadinanza attiva e responsabile. È necessario valorizzare percorsi educativi innovativi, incentrati sull’idea che il rispetto della legalità e l’osservanza dei diritti e dei doveri debbano essere percepiti dai giovani come l'unica strada per divenire protagonisti del complessivo sviluppo sociale e personale. In una società in continua evoluzione - continuano - caratterizzata dalla continua ricerca di equilibrio tra richieste diverse e non sempre convergenti sono emersi comportamenti difficilmente compatibili con l’agire civile che hanno portato in primo piano l’emergenza educativa. Dunque, la promozione della legalità non poteva non partire dalle scuole del Tirreno Cosentino, considerate i veri presidi della diffusione della cultura e della conoscenza sui territori, e soprattutto non poteva non rivolgersi agli adolescenti che caratterizzano - conclude - il vivere quotidiano della nostra comunità e rappresentano la speranza di un futuro migliore della nostra società".

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