Cosenza

Sabato 21 Settembre 2024

Trasporti, l’Alta velocità frena nel Cosentino e i sindaci si ribellano

La questione del trasporto ferroviario continua a smuovere il dibattito politico nella Sibaritide e alle falde del Pollino. A tenere banco è anche il futuro dell’Alta velocità e Cosenza e, soprattutto, nell’area compresa tra il Pollino e lo Jonio. La giravolta di Trenitalia, Rfi, Ministero dei Trasporti e di tutti gli altri attori interessati nella costruzione delle nuove infrastrutture in merito al tragitto che dovrebbe seguire l’alta velocità in Calabria e che ha cancellato il tratto che avrebbe condotto la direttrice a Cosenza e poi a Thurio e, dunque, sulla jonica, riportandolo sull’attuale tracciato non ad alta velocità e che passa per Paola, non è andata giù a i sindaci del vasto territorio. Nella scorsa settimana, infatti, s’è tenuto a Cosenza un lungo incontro nel quale è stato costituito un comitato misto scientifico-politico di cui fanno parte Demetrio Festa, Roberto Musmanno, Luigi Martirano, Giuseppe Lo Feudo, Franz Caruso, Domenico Lo Polito, Flavio Stasi, Virginia Mariotti, Pino Capalbo e Gianni Papasso. L’incontro ha prodotto anche la scelta unanime di costituire, oltre al comitato scientifico-politico, un tavolo tecnico-scientifico con i rappresentanti, tra l’altro, della Regione e di Rfi ed un documento che proprio oggi sarà trasmesso al ministero delle Infrastrutture e agli altri attori coinvolti in cui «esprimono profonda preoccupazione perché le scelte annunciate rinviano sine die la realizzazione dell'intero tratto calabrese della linea ferroviaria di Alta Velocità». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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