La notte trasforma la sterminata area urbana di Corigliano Rossano in una casbah. Un territorio che brucia di rabbia. Il buio cambia le regole, modifica i connotati di una città che si mostra improvvisamente fragile. Un altro mondo sorge all’improvviso. Le strade si riempiono di malviventi, gente senza arte né parte che portano messaggi e seminano la paura. Lo fanno scatenando roghi che distruggono le auto. Ogni notte un falò e qualche volta anche più di uno.
Come è accaduto tra domenica e ieri, allo Scalo di Corigliano. L’anonima incendi ha scatenato l’inferno, prendendo di mira una vettura, in via Giacomo Matteotti. Ma fuoco si è esteso in fretta all’area circostante distruggendo altre due macchine, parcheggiate nelle vicinanze.
Le fiamme si sarebbero sprigionate attorno alle due della notte, almeno stando alle prime segnalazioni dei residenti. La gente a quell’ora è stata svegliata dal crepitio del fuoco. In molti si sono accorti di quanto stava succedendo ed hanno allertato i soccorsi chiedendo l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Rossano.
Gli uomini del 115 si sono quindi portati sul posto ed hanno subito lavorato per domare l’incendio e mettere in sicurezza i luoghi.
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