Aule calde e salubri, locali idonei all’insegnamento e soprattutto bimbi al sicuro. È emerso questo dal sopralluogo congiunto tra rappresentanti del comune, dell’Asp di Cosenza, impiantisti, Polizia Locale e insegnanti del plesso di via Sybaris. La struttura era salita agli onori della cronaca in quanto alcuni genitori avevano invocato l’intervento della Provincia lamentando che un paio di aule fossero fredde. La prova dei fatti, però, ha dimostrato che le cose stavano diversamente. La segnalazione, secondo quanto ricostruito, era stata inviata da una rappresentante di classe alla dirigenza dell’Erodoto di Thurii. Subito sono stati informati l’amministrazione comunale e gli uffici di competenza in quanto la struttura è stata messa a disposizione dall’Ente locale cassanese e ospita classi di due diversi plessi: quello di via Corrado Alvaro (dove è in corso da parte della Provincia un adeguamento all’impianto antincendio) e di via Amendola (dove con un finanziamento di 2 milioni e 870mila ottenuto col Pnrr dalla giunta Papasso saranno demolite e ricostruite la primaria e la palestra e sorgerà il nuovo asilo). La permanenza dei bimbi dovrebbe durare un paio di mesi in attesa che la Provincia termini l’adeguamento antincendio ma alcuni genitori, pare, con le presunte pressioni di un paio di maestre, hanno montato una polemica che, dalle verifiche, è sembrata ingiustificata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza