Si sarà trattato di un enorme ritardo di consegna della posta o un disguido riconducibile all’Agenzia delle Entrate che negli effetti ha inviato due volte, a distanza di anni, la medesima carta intestata alla stessa persona. Il caso è relativo a due tessere sanitarie con scadenze diverse, l’ultima recapitata qualche giorno fa. La strana circostanza è relativa al documento di una docente paolana classe 1965 che nemmeno lei riesce in qualche modo a spiegare. Quel che cambia nella tessera sanitaria è solo la scadenza. Negli effetti la cosa certa è che la missiva - quella sì - dell’Agenzia dell’Entrate porta la data del 30 agosto 2018 e le è stata recapitata ieri l’altro. E così la donna oggi si trova con una tessera che scade ad agosto 2024 e un’altra che invece porta la scadenza del marzo 2027. Potrà in ogni caso utilizzarle per qualche mese entrambe. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza