A Cassano il catechismo viene spiegato da don TikTok: Ambrogio Mazzai è il prete “influencer”
“Don TikTok” arriva in città per parlare di catechismo e comunicazioni sociali e di come i media possono essere usati a servizio della catechesi. Con quasi 350mila followers su TikTok e 70mila su Instagram, Don Ambrogio Mazzai è un vero influencer con la tonaca. Si rivolge ai ragazzi regalando pillole di saggezza e ironia, come un fratello maggiore. Classe 1991, prete dal 2016 nella diocesi di Verona, è stato a cassano per discutere de “Il catechista e le comunicazioni sociali: i media a servizio della catechesi”, incontro organizzato dalla Diocesi di Cassano. Il fenomeno dei “preti influencer” colpisce per la semplicità e la leggerezza con cui riescono ad affrontare temi complessi che riguardano tutti, parlando di questioni di vita quotidiana nelle quali chiunque si può rispecchiare. Spicca quindi la freschezza del messaggio della Sacra Scrittura diretto, soprattutto, ai ragazzi ancora alla ricerca della propria identità. La Chiesa, così come la scuola, ha un ruolo educativo importante nei confronti delle giovani generazioni, e deve raggiungere quei ragazzi che non sempre non sono educati alla fede e alla vita cristiana dalla società. Don Mazzai, quando esce per le strade della sua città d’origine, Verona per l’appunto, non si contano i giovani che lo fermano per un selfie, per salutarlo o fare storie social. Ma lui non è una celebrità come tante: sui social parla di Vangelo, allaccia la camicia clericale, rifiuta le collaborazioni con i brand e accetta, tutt’al più, donazioni per le attività pastorali. La speranza è che il suo modo di comunicare la religione possa avvicinare le nuove generazioni a Dio. DI questo si è discusso domenica mattina nella Basilica Minore di Santa Maria del Lauro. Dopo i saluti iniziali di rito, alle 10.30 don Ambrogio ha interloquito e si p confronterà con i giovani. Conclusioni, poi, curate dal presule della Diocesi sibarita monsignor Francesco Savino e, a seguire, è stata celebrata l’Eucaristia.