Franco Sciammarella sarebbe stato colpito con un corpo contundente. L’autopsia ha chiarito le cause della morte dell’uomo paolano a Cuba. L’esame autoptico sul corpo del 76enne deceduto a L’Avana, in circostanze poco chiare, è avvenuto nella giornata di ieri. L’uomo è stato trovato riverso a terra in una pozza di sangue nella notte di sabato. Il decesso è dovuto quindi a una emorragia cerebrale per l’aggressione avvenuta con un oggetto. L’uomo sarebbe poi caduto a terra. La Polizia nazionale rivoluzionaria (Pnr) - la principale forza di polizia di Cuba fondata da Fidel Castro nel 1959 - avrebbe anche individuato il presunto omicida. In ogni caso le indagini - nonostante sia stato fermato un uomo - proseguono per accertare la dinamica del tragico evento. Non è chiaro quale potrebbe essere il movente. Sciammarella sarebbe stato trovato morto distante dall’abitazione dove viveva a Las Tucas, e precisamente nei pressi della capitale L’Avana, dove si era recato nella giornata di sabato. L’imprenditore come è noto si trovava da tempo a Cuba anche se a Paola tornava spesso dai familiari. Gli affetti più stretti che vivono nella città del Santo, in Calabria, restano adesso in attesa dell’evolversi degli eventi per capire come e quando potersi recare sull’isola oltreoceano. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza