Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato un 30enne extracomunitario, originario del Gambia, ritenuto gravemente indiziato dei reati di «danneggiamento» e «resistenza a pubblico ufficiale».
In relazione alle contestazioni mosse a carico del cittadino gambiano, sono stati raccolti degli elementi indiziari dai quali si desume che durante la notte di ieri, senza un motivo specifico, avrebbe danneggiato tre autovetture di carabinieri del Reparto Territoriale, che erano state parcheggiate nell’area riservata prospicente allo stabile del Comando. Le auto dei militari sono state rigate con uno strumento acuminato, sulla fiancata rivolta verso la strada.
Le indagini, avviate nell’immediatezza, hanno permesso di raccogliere dei gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’extracomunitario, già noto alle Forze dell’Ordine per altre vicende. Per questa ragione le ricerche hanno permesso di individuarlo nell’alloggio di fortuna che occupava nella periferia dello «Scalo» di Corigliano Calabro. Il controllo è stato tutt’altro che facile per i carabinieri, in quanto lo straniero ha tentato di sottrarsi alle operazioni gettando degli oggetti pericolosi nei loro confronti ed arrivando, addirittura, ad aggredirli dal punto di vista fisico. Una volta riportato alla ragione il giovane gambiano ha ammesso che il suo gesto non era rivolto ai militari proprietari delle auto né, più in generale, all’Arma dei carabinieri, ma era solo un modo per dare sfogo alla rabbia covata dentro, con ogni probabilità per la situazione di disagio vissuta. Sulla scorta degli elementi di prova raccolti lo straniero è stato trasferito nel. carcere di Castrovillari.
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