Cosenza

Giovedì 28 Novembre 2024

Vertenza Abramo in Calabria, Orrico (M5S): “Proroghe? Contentino a Occhiuto, serve soluzione”

Anna Laura Orrico

«Non ha senso che Tim abbia concesso delle proroghe alle commesse affidate alla Abramo Customer Care quando i volumi sono dimezzati e, di conseguenza, il ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori è arrivato fino al 60 per cento». Lo afferma la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico. «Uno spot - dice Orrico - un contentino al presidente Occhiuto che aveva provato a mediare, e che però getta nello sconforto i lavoratori e le lavoratrici di Abramo CC. Infatti - fa rilevare - proprio di recente, l’azienda ha informato i sindacati di non poter più anticipare gli importi di cassa integrazione e che gli ammortizzatori sociali non bastano a coprire il calo dei volumi. Facile immaginare - continua l’esponente pentastellata - che questa situazione abbia un impatto notevole sulle vite e nelle economie dei lavoratori della Abramo CC così come in quelle dei colleghi delle altre aziende che operano negli appalti di Tim, che vivono difficoltà simili e che, legittimamente, hanno proclamato sciopero per il prossimo 18 marzo. In tutto, infatti, sono coinvolti circa cinquemila lavoratori le cui sedi aziendali sono collocate prevalentemente al Sud, e se il comparto va al collasso una bomba sociale è dietro l’angolo pronta a deflagrare. D’altronde Tim è pur sempre un’azienda che annovera fra i suoi azionisti lo Stato attraverso Cassa di depositi e prestiti e le sue scelte dovrebbero tener conto delle implicazioni sociali connesse. Per queste ragioni - conclude Anna Laura Orrico - ho presentato una interrogazione parlamentare ai ministri competenti, ad iniziare da Urso, per chiedere la convocazione di un tavolo ministeriale e la salvaguardia del perimetro occupazionale di un’azienda come la Abramo Customer Care che opera da molti anni in territori fragili dal punto di vista sociale ed economico»

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