Il Tar Calabria boccia il dimensionamento scolastico per Castrovillari. Il sindaco: "Avevamo ragione"
Il Tar Calabria ha bocciato il dimensionamento scolastico pensato dalla regione Calabria per la città di Castrovillari. "Avevamo ragione a non abbassare la testa davanti a decisioni politiche poco rispondenti alle reali esigenze degli alunni - tuona il sindaco Mimmo Lo Polito -. Ora con questo provvedimento cautelare, emesso dal Tar Calabria che ha accolto la richiesta presentata dal comune di Castrovillari, viene sancito espressamente come “sussistano dubbi sulla ragionevolezza della deliberazione della giunta della regione Calabria del 4 gennaio 2024 nella parte in cui disarticola l’unica scuola media per consentire la creazione di due istituti comprensivi per un solo anno; ritenuto, peraltro, che tale previsione, proposta dal Presidente della provincia di Cosenza con disposizione del 2 gennaio 2024 n. 1, non risulta sostenuta da adeguata motivazione”. Ora la decisione ripassa alla Regione e si spera che possa correggere quanto deciso a scapito delle nostre scuole". La Regione adesso dovrà riconsiderare il dimensionamento per quanto riguarda il primo ciclo di studi a Castrovillari. L'ipotesi definitiva adottata a partire dal 2025-26 di un unico Istituto comprensivo non sarebbe attuabile perché si andrebbe a creare una scuola da 1.640 alunni. Proprio per una condizione simile, in altri centri del Cosentino (a Corigliano con l'Ic, ad esempio) si è dovuti ricorrere allo sdoppiamento.