Arriva la primavera e, invece di fiorire posti letto, novità e ammodernamenti alle strutture medico-sanitarie, al poliambulatorio l’unica cosa che fiorisce e rifiorisce sono state le erbacce che stanno letteralmente assaltando i dintorni degli edifici.
Tabelle con le indicazioni quasi coperte, passaggi pedonali al limite della praticabilità e piante ed erbacce che – con l’arrivo del caldo e del bel tempo – si sono estesi fino ad arrivare alle finestre degli stabili creando anche qualche disagio sia ai pazienti ma anche al personale al lavoro negli ambulatori e nei reparti rimasti ancora operativi. Sarebbe opportuno che l’Asp di Cosenza provvedesse al più presto a fare una pulizia del verde visto che la primavera è solo agli inizi e, col passare dei giorni, le condizioni potrebbero diventare ancora più difficili.
Non è un bel periodo per la sanità cassanese. Proprio nei giorni scorsi, infatti, era emerso come il piano della rete ospedaliera e della rete della emergenza urgenza, definito da più parti come piano “delle sottrazioni” continuasse a far discutere anche perché, ancora una volta, il Polimbulatorio di Cassano e le strutture ad esso collegato non vedono assegnarsi nulla all’orizzonte. Nemmeno gli incrementi previsti in passato.
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