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Autostazione Cosenza, commercianti contrari al trasferimento a Vaglio Lise

L’associazione Brutia boccia il progetto che ha rispolverato il sindaco Franz Caruso. «La stazione delle Autolinee deve restare in un’area centrale della città»

Se ne parla da decenni. Da quando cioè fu costruito il terminal bus (mai utilizzato per il suo ruolo primario) alla stazione di Vaglio Lise, esattamente al centro tra i binari delle Fs e delle Fdc.
Ma la stazione delle Autolinee non si è mai mossa dall’area tra corso D’Italia-Fera e via delle Medaglie d’Oro. Anche perché la soluzione non ha mai trovato d’accordo i numerosi commercianti che trovano ristoro dalle migliaia di persone che durante il giorno affluiscono all’Autostazione provenienti o dirette verso i centri della provincia. Tutte le giunte che si sono succedute ad un certo punto del loro cammino hanno tirato fuori dal cilindro l’argomento. Ma, puntualmente, non se ne è fatto nulla anche per il no dei commercianti.
Anche stavolta, al secondo squillo proveniente da Palazzo dei Bruzi (il sindaco Franz Caruso vuole accelerare nel trasloco a Vaglio Lise), ecco che l’associazione Bruzia (riunisce la maggior parte degli esercenti delle Autolinee), con una nota firmata dal presidente Luigi Mastrandrea, entra a gamba tesa. «Anche questa Amministrazione porta avanti il suo programma che poi, tanto per cambiare, è uguale a quello delle Amministrazioni precedenti. Spostiamo il carcere, spostiamo le Casermette, spostiamo l’Autostazione. Sì perché - afferma Mastrandrea - a quanto pare, lo sbaglio fatto spostando la stazione dei treni da piazza Matteotti a Vaglio Lise non è bastato. Qualcuno può dire: il carcere è stato spostato e riedificato e alle Casermette sono state apportate già costose modifiche. Arriviamo ora all’Autostazione. Il sindaco Franz Caruso da alcuni giorni è tornato alla carica e insiste per lo spostamento a Vaglio Lise.

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