In occasione della firma, alla presenza del rettore, Nicola Leone, dell’accordo quadro che sancisce la forte collaborazione tra l’ateneo di Arcavacata e Baker Hughes-Nuovo Pignone, è stato altresì presentato il Centro di ricerca e sviluppo in ingegneria e digital dell’azienda. Baker Hughes-Nuovo Pignone, infatti, ha deciso di investire nel territorio e ha scelto di farlo in partnership con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (Dimeg), capitalizzando la storica collaborazione sia per tematiche di ricerca, che per l’opportunità di placement degli ingegneri industriali laureati dall’ateneo. Nel corso della cerimonia è stato inoltre sottoscritto un protocollo d’intesa volto a valorizzare progettualità condivise afferenti alla terza missione universitaria, tra le quali l’orientamento verso le discipline Stem l’inclusione e la collaborazione con la Scuola di alta formazione manageriale “BiG Academy”. Presenti all’incontro il presidente Baker Hughes-Nuovo Pignone, Paolo Noccioni, la direttrice dello stabilimento di Vibo Valentia, Maria Francesca Marino, e molti manager e futuri responsabili del Centro. In aula molti post-doc, laureati e laureandi in Ingegneria Meccanica ed Energetica, interlocutori privilegiati della proposta. «Da un po' di tempo il vento sembra essere cambiato», dice la professoressa Francesca Guerriero Direttrice del Dimeg, «e la Calabria sta vivendo un momento positivo e di crescita, caratterizzato da importanti investimenti da parte di grandi player che, nella nostra Regione, possono trovare giovani talentuosi che si sono formati nel nostro campus. Il Dimeg supporta queste azioni, perché attraverso la valorizzazione del territorio si può costruire un circuito virtuoso che azzeri la fuga di quei talenti che, per anni, è sembrata la sola possibilità per i nostri giovani». All’incontro hanno partecipato circa 50 giovani professionisti che hanno potuto conoscere da vicino le attività dello stabilimento. «Con questo Centro andiamo ad affiancare alle attività produttive la ricerca e l’innovazione, completando così uno stabilimento d’eccellenza nella catena del valore di Baker Hughes e attivo in Calabria dal 1962. Il nostro obiettivo non è soltanto di business ma anche continuare nel percorso di formazione e valorizzazione delle competenze, dando una ragione in più ai giovani talenti di restare in Calabria con un impiego di alta specializzazione e in un contesto fortemente internazionale», ha commentato Paolo Noccioni, presidente di Baker Hughes-Nuovo Pignone. Durante la giornata, vista la presenza delle massime cariche di Baker Hughes-Nuovo Pignone ad Arcavacata, è stato altresì presentato ai diretti interessati il Bando per il Management Engineering Award (MEA2024), ovvero il premio al migliore laureato magistrale in ingegneria gestionale dell’Università della Calabria che quest’anno vede proprio l’azienda Baker Hughes-Nuovo Pignone come partner. Un premio istituito da oltre un decennio che intende creare percorsi virtuosi di selezione e conoscenza, ma soprattutto un’accelerazione di carriera per i profili più talentuosi tra gli ingegneri gestionale dell’Unical.