Cosenza

Mercoledì 27 Novembre 2024

Pericolo sulla Statale 106 a Corigliano Rossano, "Basta bittime": l'Anas intervenga con urgenza

 
 
 
 
 
 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica di aver inoltrato più di una segnalazione nella quale evidenzia la grave situazione di pericolo insistente nei tratti della S.S. 106 del Comune di Corigliano-Rossano e, nello specifico, dal chilometro 2+500 al chilometro 4+500, al chilometro 5 ed al chilometro 11+600 della S.S.106Radd. Nello specifico è stato rappresentata la condizione di pericolo determinata dallo stato di particolare deterioramento del manto stradale evidenziando che tale situazione rappresenta un grave pericolo principalmente per l’utenza su due ruote e poi anche per gli automobilisti soprattutto nelle ore notturne (essendo i tratti non illuminate), in particolare in condizioni di pioggia, ovvero quando l’asfalto risulta bagnata. Tutte le segnalazioni sono state accompagnate da una documentazione fotografica con l’intento di far rilevare le pessime condizioni del manto stradale con la speranza che l’Anas Spa possa iniziare una pianificazione attenta degli interventi di riqualificazione del suolo stradale. Osservando alcune immagini, infatti, si può banalmente intuire che le condizioni del manto stradale evidentemente sono in determinate condizioni in quanto da anni non vi è stata alcuna forma di manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Basta Vittime sulla Strada Statale 106, infine, nel rimarcare che l’intervento è imprescindibile non solo per la sicurezza degli utenti dalla strada, tanti, che percorrono la Statale 106 in corrispondenza delle chilometriche indicate, ha invitato l’Anas Spa ad intervenire per risolvere con la massima sollecitudine al fine di risolvere il problema. Anche per questo, l’invio della segnalazione, è stato inoltrato a tutela della stessa Anas perché, qualora dovesse accadere in quel punto un ulteriore sinistro stradale, anche per le condizioni di evidente deterioramento del manto stradale, l’Ente gestore ne sarà corresponsabile e dovrà risponderne.

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