Complessa e difficile da decifrare e da comprendere. L’ennesimo atto intimidatorio compiuto la scorsa notte ad Amantea pone seri dubbi su quale sia lo stato delle cose e sulle motivazioni che lo hanno generato. Erano da poco trascorse le 20.30 quando alcuni ignoti avrebbero versato del liquido infiammabile vicino alla ruota del Freemont di proprietà della famiglia dell’ex sindaco Monica Sabatino, da anni lontano dagli intrecci di palazzo e dalla formazione delle liste che si sono contese la guida della città. A far riflettere sono le circostanze ed il luogo in cui l’azione è stata portato a compimento. In primis l’orario: era infatti relativamente presto. L’automobile in questione era parcheggiata nei pressi del Palazzetto dello Sport di località Colongi dove era in corso una partita di volley, con tante famiglie e bambini festanti e soprattutto con le macchine parcheggiate l’uno vicino all’altra. Fortunatamente le fiamme, non appena si sono rese visibili, sono state individuate da un giovane che ha prontamente recuperato un estintore in dotazione al Palazzetto, evitando il peggio e facendo in modo di non innescare un pericoloso effetto domino tra i veicoli posteggiati. Si è trattato di un atto intimidatorio «pericoloso e voluto», come sottolineato dallo stesso ex sindaco che non ha nascosto i propri timori per ciò che è avvenuto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza