Un tema complesso. Oggetto di serrati confronti, polemiche, iniziative politiche di diversa natura. Un tema che investe il mondo giudiziario, la stampa, l’universo del diritto, su cui la Rete Nazionale Forense ha inteso aprire una discussione pubblica all’interno del palazzo di giustizia bruzio, scegliendo - d’accordo con il Consiglio dell’Ordine degli avvocati e l’ Ordine regionale dei giornalisti - la prestigiosa sede della biblioteca posta nel plesso di piazza Gullo. Magistrati, avvocati, docenti universitari e giornalisti oggi, alle 10,30, discuteranno de “La comunicazione della giustizia nell’era della trasformazione digitale. Regole deontologiche e normative di riferimento”. I relatori impegnati in un vero e proprio dibattito saranno: Fabrizio Sigillò, professore della università “Magna Graecia” di Catanzaro; Roberto Le Pera, presidente della Camera penale bruzia; Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti; Alessandro D’Alessio, un passato nella procura anticamorra di Napoli e oggi procuratore capo di Castrovillari; Barbara Ciano Albanese, avvocato di Reggio, vicepresidente in Calabria della Rete Nazionale Forense e Caterina De Luca, avvocato di Vibo Valentia, responsabile per le Pari opportunità della RNF. A concludere i lavori sarà, invece, Ornella Nucci, presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Cosenza. L’incontro sarà aperto e introdotto dall’avvocato Leda Badolati del foro di Palmi, presidente regionale della Rete Nazionale Forense, cui seguiranno gli indirizzi di saluto del presidente nazionale della Rete, l’avvocato Angelo Ruberto del foro di Bologna; della presidente del Tribunale cittadino, Carmela Mingrone; del professore e avvocato Claudio De Luca, presidente della Scuola Forense di Cosenza e del giornalista Franco Rosito, presidente del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza. Il coordinamento organizzativo della manifestazione è affidato all’avvocato Floriana De Filicaia, del foro bruzio. Spiega la presidente Leda Badolati: «Questa giornata che vuole essere un momento di approfondimento e di riflessione su una tematica non solo di evidente attualità, ma certamente di interesse generale perché riguarda un pò tante categorie professionali nonché cittadini sia come singoli che come parte della comunità tutta. È pertanto auspicabile» aggiunge «che in questo ambito, come del resto in vari settori della vita, ci sia la voglia di dialogare funzionalmente, serenamente, ma anche di trovare soluzioni concrete, al fine di non lasciarsi travolgere da un eccesso di fluidità potenzialmente pericolosa, e di continuare a credere tutti nel salvifico rispetto dei valori a tutela della dignità di ciascuna categoria, e di ogni cittadino della comunità della quale tutti facciamo parte. L’auspicio» conclude la presidente «è che una giornata come oggi fornisca la possibilità di un proficuo scambio di idee alla ricerca di soluzioni per superare qualche criticità». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza