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Corigliano Rossano, smontate le accuse. Assolta la veterinaria

Sullo sfondo presunti maltrattamenti nel canile. Fatti risalenti al 2017: il tutto partì da una querela

Nessun maltrattamento e nessun abuso. Il Tribunale di Castrovillari, in composizione collegiale, ha assolto con la formula più ampia “per non aver commesso il fatto”, la Dottoressa Iole De Falco, medico veterinario, dalla grave accusa di presunte violazioni che si sarebbero consumate nel canile di Rossano quando la professionista ricopriva il ruolo di direttore sanitario del canile rifugio pro-tempore.
I fatti risalgono al 2017 e tutto prende avvio da un atto di querela presentata direttamente alla Procura di Castrovillari dalla presidente di una associazione animalista “Holly un angelo a quattro zampe”, la stessa che operava nel canile in precedenza, in virtù di una convenzione del canile rifugio di Rossano, occupandosi oltre che della cura dei cani ed anche delle loro adozioni.
A seguito della denuncia venivano indagati e processati, oltre la Dottoressa De Falco Iole, medico, quale direttore Sanitario del canile rifugio pro-tempore, anche a quattro funzionari dell’allora Comune di Rossano e un dirigente Asp.
Le accuse mosse, tutte smontate nel corso del processo, erano di concussione, falso in atto pubblico e abbandono di animali in concorso, nonché di abuso d’ufficio. Iniziato il processo davanti al Tribunale di Castrovillari, all’esito di una articolata e complessa istruttoria processuale, nel corso della quale sono stati ascoltati diversi testi.

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