S'è avvalso della facoltà di non rispondere il rapinatore seriale, Giuseppe Campolongo, 33enne di Cassano Ionio, tratto in arresto dai Carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Castrovillari per la scia di rapine che si sono succedute nel corso degli ultimi quattro mesi. L'uomo, difeso dall'avvocato di fiducia, Rosetta Rago, a spontanee dichiarazioni si sarebbe assunto la responsabilità delle rapine che gli vengono contestate e avrebbe sottolineato, nel contempo, che gli atti sarebbero stati generati dall'assunzione di sostanze stupefacenti. Per tutto questo ha chiesto scusa alle vittime. Allo stato non sono state portate richieste o provvedimenti successivi di scarcerazione. Le indagini della procura della Repubblica si sono concentrate sul 33enne, dal momento in cui il personale del Nucleo Operativo di Castrovillari ha iniziato a confrontare i vari fotogrammi estrapolati dalle telecamere acquisite a seguito delle rapine notando che il soggetto, dai particolari tratti somatici, indossava gli stessi indumenti per commettere le rapine e nella zona era sempre presente la sua vettura. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza