Alla piccola “Gaia” (nome di fantasia) sarà garantita, da oggi in poi, la presenza costante di un infermiere nella scuola che frequenta. Il giudice del lavoro Ivana Genduso, del Tribunale di Paola, ha, infatti, accolto il ricorso presentato dai genitori della bambina, che è affetta da gravi patologie e, quindi, per le sue particolari condizioni di salute, per poter frequentare la scuola, ha, appunto, bisogno della presenza costante di un infermiere specializzato, nel suo percorso scolastico. In particolare, nella sua ordinanza, che reca la data del 6 maggio, il giudice Genduso ha stabilito che «il ricorso è fondato e, pertanto, va ordinato al Comune di Cetraro, in persona del sindaco p.t., l’assegnazione in favore della ricorrente di un’assistente alla persona, per tutto l’orario scolastico fino alla conclusione dell’anno scolastico 2023-2024. Analogamente, va ordinato all’Asp di Cosenza, in persona del l.r.p.t., l’assegnazione in favore della ricorrente di un infermiere, per tutto l’orario scolastico fino alla conclusione dell’anno scolastico 2023-2024». Il giudice ha, inoltre, condannato «Il Comune di Cetraro e l’Azienda sanitaria di Cosenza, in persona dei l.r.p.t. ed in solido tra di loro, al pagamento, per le causali di cui in motivazione ed in favore dei ricorrenti, delle spese di lite, che si liquidano in complessivi 2.608 euro per compenso professionale, oltre 15% su diritti ed onorari per rimborso spese generali, oltre Iva e Cpa, se dovute, come per legge». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza