L’inchiostro e la gloria. Cosenza non dimentica chi ha reso grande la sua storia: «Dedicheremo un luogo importante della città al professor Nuccio Ordine». Franz Caruso anticipa l’omaggio della città all’uomo che ha amato la letteratura. Il primo cittadino ha sorpreso tutti nel corso del suo intervento, nella biblioteca del “Telesio”, alla cerimonia organizzata per ricordare il cattedratico dell’Unical, scomparso un anno fa. «Da quando il professore Ordine ha lasciato la vita terrena non solo l’Università della Calabria, ma tutta la cultura italiana ed il mondo accademico hanno perduto uno dei suoi migliori docenti. A noi il compito di esternarne il ricordo, consapevoli del grande patrimonio di conoscenza che ha contribuito a costruire e che rappresenta un eccezionale lascito per le nuove generazioni». Ordine è morto il 10 giugno di un anno fa, dopo che un malore lo aveva trascinato nel profondo di un incubo. Per giorni lottò dentro la Terapia intensiva dell’Annunziata prima della resa. Nel baule dei ricordi di Caruso non c’è la polvere della soffitta ma storia e memoria, pensieri malinconici che s’intrecciano nel ricordo dell’uomo che «senza ombra di dubbio, è tra le figure più colte, nel senso più pieno del termine, che la Calabria e l’intero Paese abbiano potuto annoverare nella loro storia recente e noi siamo orgogliosi di questa sua appartenenza alla nostra terra. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza