«Molto presto porremo fine al grave problema degli spazi e della relativa tumulazione delle salme in attesa da troppo tempo nel cimitero cittadino».
Santi Giuffrè e Michele Albertini, i due commissari prefettizi che sono stati chiamati a gestire le sorti del Comune rendese, insieme a Rosa Correale della Prefettura di Cosenza, erano stati molto chiari e diretti lo scorso mese di marzo. Da qualche giorno si è passati ai “fatti”, rispetto agli annunci.
E con una nuova delibera, predisposta due giorni addietro, la triade ha dato ufficialmente il via all'appalto per i «lavori di messa in sicurezza dell'area cimiteriale del centro storico». Con un affidamento diretto, tra l'altro, dell'intervento di pulizia e dello sbancamento dell'area di cantiere. Ci siamo, dunque.
Dopo l'approvazione del progetto esecutivo relativo al primo stralcio dei lavori di “Realizzazione Blocco edicole funerarie”, potranno essere costruiti in tempi rapidi 200 nuovi loculi. Il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento era stato approvato dalla Giunta per un importo complessivo di 795.000,00 euro (somme previste nella programmazione triennale dei lavori pubblici 2024-2026) e che prevede la realizzazione, in verità, di 392 loculi cimiteriali, suddiviso in due stralci funzionale, comprese le opere di sistemazione dell’area cimiteriale già esistente di via Vanni, in contrada Vallone, all’interno del Cimitero comunale.
Con la deliberazione portata adesso a compimento dalla Commissione straordinaria, adottata con i poteri della Giunta comunale, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di realizzazione nuove edicole funerarie – I stralcio, per il complessivo importo di 315.200,00 euro.
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