La Corte d’Appello si è definitivamente pronunciata sul fallimento dell’Amaco decretato nei mesi scorsi dal tribuna cosentino. Respinto infatti il reclamo proposto da Amaco stessa avverso la sentenza n. 54/2023 del Tribunale contro la mancata omologa del concordato preventivo. La comunicazione del liquidatore Caldiero ai sindacati è arrivata ieri sera. Il servizio dovrebbe continuare fino a settembre autorizzato dal giudice con esercizio provvisorio. Caldiero aveva pubblicato una manifestazione di interesse per trovare acquirenti di un ramo d’azienda. Una sorta di mandato esplorativo per tastare il polso e capire se il servizio potesse interessare a qualcuno. Ma non si sono avuti risultati tranne una diatriba con il Cda di Cometra nel corso di una riunione tenuta a margine della decisione presa dal liquidatore. La decisione della Corte d’Appello ha fatto perdere il sorriso al sindaco Franz Caruso «visti gli sforzi fatti sin dal mio insediamento per salvare la nostra azienda di trasporto pubblico locale dalla grave e pesante crisi gestionale ed industriale in cui l’abbiamo trovata, a causa della quale si è giunti a questo triste epilogo. L’impegno ora sarà tutto riversato a garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e di qualità alla città ed a tutela dei posti di lavoro - ha aggiunto il sindaco - con questo obiettivo lunedì, alle ore 15, incontrerò a Palazzo dei Bruzi le organizzazioni sindacali e la rappresentanza dei lavoratori, per discutere la situazione e decidere insieme il da farsi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza