Dall'indignazione alla sanzione. Scattano le prime multe per l'abbandono indiscriminato dei rifiuti a Corigliano Rossano dopo l'entrata in vigore in maniera definitiva di raccolta differenziata “spinta”.
Ormai sono quasi venti giorni che su tutto il territorio comunale è stato attuato il metodo della raccolta porta a porta con la differenziazione dei rifiuti per avviare il ciclo virtuoso del riciclo e del compostaggio. Avevamo avuto un modo di segnalare come, nonostante una capillare informazione su come procedere, in tanti, sia la vigilia della fatidica data del 1. maggio, ma anche in questi giorni, hanno iniziato ad abbandonare i rifiuti in ogni dove, spesso dando vita, soprattutto nelle zone periferiche e rurali a vere e proprie discariche a cielo aperto.
Ma l’abbandono indiscriminato dei rifiuti ha iniziato ad esserci anche per le vie della città. Ed è proprio qui che sono scattate le prime multe. La polizia municipale, in collaborazione con gli operatori della Ecoross, a partire da ieri sono intervenuti e hanno controllato i rifiuti e sono riusciti a risalire agli autori del deprecabile gesto anche grazie a 30 fototrappole che sono scattate. Nella sola giornata di ieri sono state elevate cinque contravvenzioni. A parte le fototrappole che dovranno essere verificate. Ed ecco che sono state spiccate le prime multe.
Anche perché non si tratta di azioni compiute in buona fede nell'arco temporale per prendere confidenza col nuovo metodo di raccolta di rifiuti, ma è una azione sistematica di inquinamento del territorio. Intanto a quasi un mese dall'avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta, facendo un raffronto con i primi 16 giorni del mese di maggio del 2003 con per quanto riguarda il conferimento dell'indifferenziata ad oggi si può dire che è calata di due terzi. Dati confortanti che una volta entrato a regime il sistema dovrebbe portare i suoi frutti.
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