Cemento, inquinamento e cambiamento climatico feriscono l’area urbana. Non solo: le conseguenze negative determinate dalla violenza subita dalla natura s’allargano a tutto il resto della provincia. È per questo che gli ambientalisti hanno deciso di fare quadrato. Come? Proponendo la piantumazione di 10.000 nuovi alberi. Piante di vario genere capaci di ridare ossigeno e equilibrio all’ecosistema locale, profondamente alterato e destinato, altrimenti, a trasformarsi irrimediabilmente e in senso negativo. La proposta, forte e significativa, giunge dalle associazioni ambientaliste della città capoluogo e dell’ hinterland urbano, per dare nuova vita alle aree degradate e creare giardini e parchi dove verranno messi a dimora alberi per ogni nuovo nato nella comunità. Alla nascita d’un bimbo o d’una bimba dovrà corrispondere questo ideale “omaggio” reso alla terra madre e alla natura. Le associazioni invitate a prendere parte all’importante e incisivo progetto sono cinquanta, un numero importante che sicuramente è destinato ad aumentare. Già, perchè ogni associazione regolarmente iscritta al registro del Terzo settore, potrà tranquillamente aderire e fare richiesta di 240 piante ai vivai della Regione Calabria in modo del tutto gratuito. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza