Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Viabilità a Cosenza, ingorghi e proteste

L’amministrazione comunale si accinge a riequilibrare, questo il termine più appropriato, le modifiche appena apportate nel triangolo viale della Repubblica-via Pasquale Rossi-via Misasi. Si stanno notando alcuni difetti e incongruenze (tre strade, via Rodotà, via Misasi e via Tancredi, si incrociano nello stesso punto, creando momenti di caos) e la giunta Caruso è pronta a fare piccoli passetti indietro. Si aspetta inoltre il ritorno al doppio senso di marcia su viale della Repubblica (tra gli incroci di via Migliori e via Zara) e la riapertura della bretella che da via Quintieri permette di arrivare su piazza Bilotti e proseguire per via Alimena o Rodotà, evitando agli automobilisti un giro pazzesco (corso Fera, via Gramsci, via Nicola Serra, via Caloprese) per potere reimmettersi nell’area Bilotti e poi parliamo di inquinamento acustico, ambientale e spreco di carburanti!). La minoranza di Palazzo dei Bruzi (Francesco Caruso, Cito, D’Ippolito, Dodaro, Luberto, Lucanto, Ruffolo, Spadafora) ieri mattina ha presidiato dalle 8 alle 9,30 l’area vicino alle scuole elementari e medie. «La demolizione della rotatoria di via Pasquale Rossi - preceduta dallo smantellamento dell’isola pedonale che era stata realizzata davanti ai due edifici scolastici di via Misasi - e il conseguente cambio del senso di marcia delle vie Tancredi, Rodotà, Nucci e Simonetta», hanno detto i consiglieri di opposizione, «non sono altro che la risultante di quel furore distruttivo che fin dal suo esordio ha caratterizzato l’azione amministrativa del sindaco Franz Caruso. Gli ultimi provvedimenti aumentano i flussi di traffico che convogliano, inevitabilmente, verso tutte le aree disponibili andandole a saturare. Il principio perseguito dalla precedente Amministrazione invece è stato sempre quello di regolamentare e incanalare i flussi di traffico, favorendo una mobilità non veloce, sicuramente, ma continua e regolare, andando a privilegiare, su tutto, gli spazi pedonali e le piste ciclabili, al fine di disincentivare da una parte l’uso delle automobili private nel cuore della città e, dall’altra, incentivare gli utilizzi di mezzi alternativi ed ecosostenibili. Si registra quindi un’evidente inversione di tendenza che fa precipitare il centro città nel passato più remoto. La minoranza inoltre sottolinea i possibili rischi nelle ore notturne. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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