“Il lupo perde il pelo, ma non il vizio” recita un vecchio detto che calza benissimo con la cattiva abitudine di buttare rifiuti in maniera indiscriminata nei punti meno visibili della città, consentendo ad altri incoscienti e spregiudicati di aggiungere rifiuti su rifiuti creando vere e proprie discariche. Ed è ravvisabile come tale lo scempio ambientale creato sotto la scarpata, al di là del guardrail del tratto di strada della SS 106 della contrada Toscano Ioele dell’area urbana di Rossano, dove scorre la strada del sottopasso che consente l’attraversamento della strada statale per recarsi in alcune contrade del luogo, tra cui Piragineti, ma anche per recarsi ad aziende di notevole spessore, e molto frequentate non solo dai dipendenti, ma anche da cittadini ed avventori, come l’azienda di Autolinee Scura e l’azienda per la lavorazione e commercializzazione delle carni, Montagna. E poiché, come detto, non è la prima volta che in quel punto si crea lo stesso scempio, che, inoltre, deturpa l’immagine di quei luoghi e della stessa città, da parte degli abitudinari sconsiderati, sono in molti a chiedere che il punto in questione venga maggiormente attenzionato installando la famose fototrappole per individuare gli inquinatori e infliggere loro le multe del caso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza