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Cadavere in campagna, è giallo a Mottafollone

Cause naturali all’origine del decesso, nessuno aveva denunciato la sua scomparsa

È giallo sul ritrovamento del cadavere di un uomo nelle campagne di Mottafollone, piccolo borgo dell’Esaro. Il decesso risalirebbe ad alcune settimane fa, forse, per cause naturali. Ieri pomeriggio, un contadino di contrada “Caccia”, mentre si recava in un terreno di proprietà a bordo del suo trattore, ha notato nella vegetazione il cadavere. Si tratterebbe di uomo di poco più di 70 anni. Il contadino è sceso dal mezzo agricolo per accertarsi meglio dei fatti e, sia pur spaventato, ha allertato subito i carabinieri che sono giunti da San Sosti e da San Marco Argentano. Secondo quanto accertato, il cadavere non era in evidente stato di decomposizione ma comunque si sarebbe trovato lì da qualche settimana. A seguito di ciò, è partita subito la prima informativa alla Procura di Castrovillari redatta dal comandante della Compagnia, il capitano Marco Arezzini, ed è stato disposto l’arrivo di un medico legale, il quale avrebbe accertato la morte naturale. Non lontano sarebbe stata trovata anche un’utilitaria che, secondo i documenti rinvenuti, apparteneva al defunto. Il mistero del ritrovamento del corpo s’infittisce perché, a quanto pare, nessuno avrebbe fatto denuncia di scomparsa ed è su questo che proseguono le indagini dell’Arma. Tutto fa pensare a un possibile allontanamento volontario frutto del dramma della solitudine, visto che pur essendo residente a San Marco Argentano nessuno ne avrebbe denunciato la scomparsa.

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