Quasi ultimate le piste ciclabili di Quattromiglia, che non hanno mancato di suscitare vibrate discussioni, tra sicurezza e utilità. Le recenti polemiche, infatti, hanno acceso un vivace dibattito tra cittadini, politici e commercianti.
Il progetto, finanziato con i fondi del Pnrr, è stato criticato per la sua scarsa utilità e per i potenziali pericoli che comporta. La Federazione Riformista ha espresso una netta opposizione al progetto, definendo le piste ciclabili «scarsamente utilizzabili e obiettivamente molto pericolose». Questa posizione è stata rafforzata dai commercianti locali, che hanno addirittura chiesto l’intervento del Prefetto, sottolineando come le piste ciclabili possano creare ingorghi e rappresentare un pericolo per la sicurezza.
In via Verdi, ad esempio, è quasi terminato il lavoro su una delle arterie principali della città. Stessa identica cosa a Villaggio Europa. I commercianti di via Alessandro Volta, via Giuseppe Verdi nonché della maggior parte dei residenti di tali vie, avevano chiesto la momentanea sospensione dei lavori per diversi motivi. Quali? «La pista verrebbe ad eliminare gran parte dei parcheggi peggiorando la già precaria situazione urbana in questa zona a causa del fitto traffico circolante ogni giorno, per lo stesso motivo danneggerebbe in modo serio le attività commerciali di tutta la zona proprio a causa della mancanza di spazi adibiti a sosta anche temporanea, per permettere a potenziali clienti di effettuare acquisti», hanno detto chiaramente.
Rende, piste ciclabili quasi ultimate nonostante le polemiche
I commercianti di più quartieri si erano opposti e adesso chiedono almeno una variante per limitare i danni alle attività. Durante le varie riunioni avevano pure sollecitato l’intervento del Prefetto
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