«Dati allarmanti di un nosocomio depauperato di risorse e possibilità». È sostanzialmente un quadro “esplosivo” quello emerso ieri mattina, nella sala conferenze dell'ospedale Spoke Pasquale Ferrari, in ordine ad un presidio medico ormai «bistrattato, impoverito e sempre oggetto di ulteriori depotenziamenti». Al consigliere regionale, Ferdinando Laghi, promotore dell’incontro di ieri, l'ospedale di Castrovillari appare così, nonostante si tratti di uno spoke con tutte le carte in regola e con una “storia” di ben nota e apprezzata efficienza. Sullo sfondo ci sono sempre meno risorse, sia umane, ma anche quelle finanziarie che sono necessarie per portare avanti un sistema sempre più lontano dagli utenti dell'area del Pollino. Resta “solo” lo sforzo compiuto giornalmente da medici e personale infermieristico: insieme si sta cercando di mantenere in piedi un minimo di assistenza sanitaria di livello. Ad affrontare il tema, esposto dagli operatori sanitari del nosocomio del Pollino, è stato proprio il consigliere regionale Ferdinando Laghi che, insieme alla dottoressa Paola Montagna, ha incontrato medici ed infermieri. «È una situazione - commenta Laghi al termine dell'incontro - semplicemente esplosiva.