Paura fino a notte fonda, a Rocca Imperiale, “borgo del limone”, per un incendio. Il rogo ha sfiorato le abitazioni. Un’intero polmone verde è finito in cenere. Ore di ansia e terrore per i cittadini e per il sindaco Giuseppe Ranù che, unitamente agli altri amministratori ha seguito passo passo l’evolversi della situazione. Ingenti i danni, si indaga sulla matrice, e non si esclude l’ipotesi dolosa. Si è trattato di uno degli incendi più pericolosi che abbiano mai interessato il territorio rocchese e l’Alto jonio cosentino in generale. Con la gente che ha dovuto abbandonare le proprie dimore e mettersi in salvo. «Un incendio terribile ha fatto ingresso nel borgo lambendo le abitazioni. Un ringraziamento ai tanti volontari, ai Vigili del Fuoco ed alle Forze dell’Ordine intervenute. Nonostante i ritardi siamo riusciti ad evitare il peggio. La Regione metta in campo un sistema più tempestivo di uomini e mezzi capaci di intervenire in maniera utile. Si intervenga subito. La siccità aumenterà questi fenomeni nella speranza che non siano dolosi e qualora lo fossero invito i cittadini a denunciare».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia