Non si ferma la rivoluzione attuata da Vitaliano De Salazar all’ospedale bruzio. «Il 5 luglio inaugureremo il nuovo pronto soccorso». Lo ha detto ieri mattina il commissario straordinario durante la presentazione del potenziamento, 6 nuovi posti letto che si aggiungono ai già 19, del reparto di rianimazione e terapia intensiva dell’Annunziata. Gli interventi strutturali che, in questi mesi, hanno interessato i reparti dell’Hub cittadino tra cui l’Uoc diretta da Pino Pasqua, hanno permesso la rimodulazione e l’ottimizzazione degli spazi, ridisegnando i layout nell’ottica di una maggiore funzionalità. Rinnovati anche la work station di rianimazione e il parco tecnologico dei servizi di anestesia a supporto delle sale operatorie e dell’interventistica. Durante l’incontro è stata scoperta anche la targa in memoria del dottor Salvatore Caporale, medico anestesista, in servizio all’Annunziata sin dal 1959 che contribuì all’istituzione del reparto di Rianimazione di cui fu il primo Direttore. «Oggi è una giornata importante per la città di Cosenza e per la Sanità regionale perché inauguriamo posti aggiuntivi di rianimazione», ha sottolineato De Salazar. «L’esperienza Covid ci ha detto che non erano sufficienti ad accogliere i pazienti e dunque con l’ampliamento del centro rianimazione, sia in caso di necessita ma anche nell’ordinarietà di emergenza sanitaria, si aggiunge, oggi con la presenza della Sig.ra Caporale e dei familiari di Gisella Perri, che nel 1975 hanno fatto una donazione anche importante di 75 milioni di lire dopo il decesso della figlia anche a causa della mancanza a Cosenza di un centro di rianimazione, un valore oltre a quello materiale anche simbolico con la dedizione della targa in memoria del dott. Salvatore Caporale uno dei fondatori della rianimazione qui a Cosenza».