Diventa sempre più incerto il futuro dello “spoke” di Castrovillari. Il perché è sostanzialmente dettato dalle azioni effettuate dall'Asp di Cosenza: si continua sulla strada del depotenziamento di tutte le unità operative. Probabilmente lo scopo è quello di eliminare i servizi di un presidio da trasformare in un semplice “ambulatorio” ove sarà possibile curare solo patologie “leggere”. L'ultimo allarme arriva dalla Cardiologia. Si tratta del reparto di eccellenza dell'ospedale Ferrari. Gli infermieri finiscono per essere trasferiti e non ci sono rimpiazzi. L'associazione “Città solidale”, e questo col il suo presidente, il prof. Gianni Donato, scrive al presidente della Giunta Regione, Roberto Occhiuto, ma anche ai sindaci del territorio. «Non abbiamo fatto in tempo – sostiene Donato - ad esultare per il magnifico intervento chirurgico, effettuato nell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, dell’Ospedale Spoke di Castrovillari, magistralmente diretta dal prof. Giovanni Bisignani, che già nuvoloni neri si addensano su questo Reparto d’eccellenza». Infatti, sembra che «non essendo stati sostituiti, da tempo, sei infermieri trasferiti, questo presidio sanitario potrebbe incorrere in difficoltà tali da rallentarne l’operatività e l’efficienza o, Dio non voglia, il ridimensionamento o chiusura temporanea, in modo particolare in questo periodo di ferie estive!».