«Tempi rispettati. In questa settimana, torneranno gli animali ed il ripristino dell’acqua nel laghetto al Parco Robinson». Parole dei commissari. «Il malfunzionamento della pompa di sollevamento delle acque, già riparata con la determinazione dirigenziale numero 743 del 10 maggio 2024, ha causato una significativa riduzione del volume d’acqua del laghetto, rivelando la necessità di un’urgente pulizia della vasca, operazione che non veniva effettuata da anni», si era detto nei giorni scorsi. Per gestire la situazione in essere, si è proceduto innanzitutto al trasferimento degli animali palmipedi presenti nel laghetto verso un parco acquatico. Successivamente, è stata avviata la caratterizzazione dell’acqua residua. Le operazioni programmate e, come detto, quasi terminate sono state le seguenti: «aspirazione dell’acqua residua e convogliamento in fognatura, dopo la caratterizzazione. Trasferimento di pesci e tartarughe presso il laghetto del parco acquatico, con l’aiuto delle guardie ecozoofile. Caratterizzazione dei fanghi residui. Rimozione e smaltimento dei fanghi presso un impianto autorizzato. Pulizia della superficie della vasca con acido ipocloridico». La conclusione di tutte le operazioni al Parco Robinson è rientrata nei tempi previsti; mentre il riempimento del laghetto e il reintegro degli animali trasferiti sono programmati entro il 7 luglio. Sul Robinson, in verità, le polemiche non sono mai mancate. Neppure le proposte: con i fondi ricevuti, per Sandro Principe, ad esempio, si poteva fare l’impianto di riciclaggio delle acque dei laghi.