Cosenza

Lunedì 16 Settembre 2024

Accoltellamento di un uomo a Corigliano Rossano: due fermi

Ci sarebbero tensioni familiari mai sopite alla base del gesto che ha portato nella serata di sabato scorso all’accoltellamento di un uomo di 45 anni nella sua casa di contrada Toscano alla periferia dell’area urbana rossanese della città di Corigliano Rossano. Per il folle gesto sono stati arrestate due persone, mentre è caccia all’uomo per il terzo soggetto che componeva il piccolo commando della spedizione punitiva. Il fermo è stato emesso con l’accusa di tentato omicidio e i due arrestati si trovano tuttora detenuti nel carcere di Castrovillari, in attesa della fissazione dell’udienza di convalida. Da quanto si è appreso, l’accoltellamento è stato l’epilogo di un forte litigio familiare scoppiato fin dal mattino. In pratica, la vittima sarebbe stata accoltellata dal figlio della nuova compagna del padre. Una famiglia “allargata” che però non sembra aver trovato l’equilibrio. Il litigio era scoppiato al mattino tra il padre e la sua nuova moglie e la vittima, rientrato da qualche tempo a Corigliano Rossano, dopo essere stato diversi anni in Germania. Una discussione dai toni talmente aspri e forti tanto che era stato necessario l’intervento dei carabinieri per poter sedare gli animi e riportare la calma tra i tre. Evidentemente però lo scontro è proseguito anche dopo l’intervento dei carabinieri ed ha trovato il suo culmine quando alla porta del 45enne hanno bussato tre persone che si sono spacciate per carabinieri, un espediente utilizzato per farsi aprire la porta, forse proprio sulla scorta del fatto che i militari si erano già presentati al suo domicilio qualche ora prima. Uno stratagemma che ha funzionato poiché la vittima ha aperto, ma invece degli uomini in divisa si è trovato faccia a faccia con i suoi aguzzini.

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