Ricoverato con codice rosso nel cuore di ieri notte dovrà ancora rimanere degente all’Annunziata di Cosenza dopo essere stato aggredito da un branco di cinghiali. È accaduto sulle sponde dell’Ampollino, nel cuore della Sila, tra Verberano e Spineto, intorno alla mezzanotte di ieri, quando un agricoltore di quelle contrade s’era recato nel suo podere per irrigare l’orto e soprattutto un campo di patate: prodotto che, com’è noto, garantisce i maggiori sostentamenti per la propria famiglia. Non aveva, però, fatto i conti il coltivatore, M.S. classe 1971, con una moltitudine di cinghiali che lo hanno letteralmente aggredito alle gambe e sino alle cosce; lacerate, con squarci profondi, con la destra pure fratturata col contadino ormai quasi esanime, ed enormemente sconvolto, che sarebbe sicuramente morto se non fosse intervenuto un suo coetaneo che in qualche modo ha allontanato i cinghiali e allertato il Suem 118 di San Giovanni.