USB Unical a sostegno dei collaboratori precari e degli idonei al Profilo Bibliotecario di Categoria C
La USB Unical si schiera senza indugi a favore dei collaboratori precari dell'Ateneo e degli idonei al Profilo Bibliotecario del concorso di Categoria C (DD n. 86 del 22/03/2022). Nonostante la disponibilità di punti organico e la necessità di personale nel Sistema Bibliotecario d'Ateneo, questa graduatoria è rimasta ferma, a differenza di altre dello stesso concorso. Nel 2022, l'Ateneo ha bandito concorsi per vari profili di Categoria C e D, inclusi i Bibliotecari, con punti organico riportati nel piano dei fabbisogni del personale 2021-2023 e nel PIAO 2022-2024. Nel bilancio 2023, come indicato nel PIAO 2023-2025 e nella nota Unical di dicembre 2022, sono stati individuati ulteriori 25 punti organico per il personale tecnico-amministrativo, derivanti dai Piani Straordinari di cui alla legge 30 dicembre 2021, n. 234. Nonostante ciò, lo scorrimento delle graduatorie è avvenuto solo per alcuni profili del concorso di Categoria C, mentre quella del profilo bibliotecario, approvata a gennaio 2023 e in scadenza a breve, non è stata attivata. A dicembre 2023, l'Università ha bandito un concorso per 51 unità dell’area collaboratori (Categoria C) per profili amministrativi e informatici. Come ufficialmente comunicato dalla governance dell'Unical, nel bilancio è prevista una voce specifica per l’assunzione a tempo indeterminato di 80 unità di personale, attingendo a graduatorie attive e ai 51 posti banditi per profili amministrativi e informatici. Tuttavia, mentre le procedure per i 51 posti procedono, lo scorrimento delle graduatorie attive non è stato avviato. Il PIAO 2024-2026 prevede l’assunzione di 51 unità di personale tecnico-amministrativo per il 1° ottobre 2024, con possibile incremento tramite lo scorrimento delle graduatorie esistenti. È inoltre previsto un nuovo concorso nel 2025 per l’assunzione di 8 unità di personale Area Collaboratori (ex Cat. C). Ci chiediamo perché non venga attuato lo scorrimento delle graduatorie già esistenti prima di bandire nuovi concorsi, considerando che il profilo Bibliotecario non è intercambiabile con altri profili amministrativi della stessa categoria. Chiediamo che venga data priorità allo scorrimento delle graduatorie attive per valorizzare le competenze e le professionalità già selezionate, garantendo così un efficiente funzionamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo. Infine, ci domandiamo perché l'amministrazione non abbia attivato quanto previsto dall’art. 20 comma 2 del D.Lgs n. 75 del 2017 (legge Madia) per affrontare l’elevato numero di precari presenti all'Unical. Con la proroga al 31 dicembre 2024 di questa legge, l’Amministrazione può bandire procedure concorsuali riservate, in misura non superiore al 50% dei posti disponibili, al personale con almeno tre anni di contratto negli ultimi otto anni. Perché il Rettore, il Consiglio di Amministrazione, il Senato Accademico, la Direttrice Generale e i Direttori dei Dipartimenti non riconoscono la dignità contrattuale ai precari che contribuiscono da anni al funzionamento dell’università?