Una emergenza costante. Che ogni anno tierne in apprensione l’area centro-settentrionale della regione (e non solo). Il cosentino è ricaduto nella morsa degli incendi. Non c’è pace in questa estate torrida, perché oltre alle temperature insopportabili, si è abbattuta su tutta la provincia, sia nell'entroterra che sulla dorsale Ionica, anche la piaga degli incendi che sta devastando il patrimonio boschivo ma in alcuni casi minaccia anche i centri abitati causando danni pure alle attività produttive. Sono giorni che in cielo si levano i canadair e gli elicotteri della protezione civile, mentre sono impegnati anche i mezzi di Calabria verde e delle associazioni di volontari ad essa collegati che rappresentano un prezioso contributo per gli interventi inerenti alle attività di spegnimento e del monitoraggio del territorio. Lo sforzo profuso nell’ultima settimana è davvero enorme. È stata quella di giovedì scorso la giornata maggiormente critica, ma da ieri la situazione sembra essere tornata nell'ambito della normalità con i focolari principali che sono stati spenti e molti altri che sono in via di definizione.