Una denuncia alle competenti autorità, per portare alla luce quello che l’ex direttore sanitario dello Spoke Cetraro-Paola, Vincenzo Cesareo, ha definito l’acquisto di “ferraglie destinate al macero” da parte dell’Asp di Cosenza. Vale a dire, dieci ambulanze e dieci automediche acquistate dalla stessa azienda, nei mesi scorsi, dalla Regione Lombardia. Con una lettera-denuncia inviata ieri al procuratore della Repubblica di Cosenza, al procuratore della Repubblica di Catanzaro, al procuratore della Corte dei Conti di Catanzaro e al procuratore della Repubblica di Salerno, l’ex dirigente medico della stessa azienda cosentina ha, infatti, messo in rilievo che «con atto deliberativo n.1751/2023, l’Asp di Cosenza ha acquistato dalla Regione Lombardia n. 10 ambulanze e n. 10 automediche, che la stessa regione aveva dismesso (ferraglia) per mandare al macero». Chiedendo, subito dopo: «Quanto è costata questa “operazione” ai cittadini calabresi che sono costretti a emigrare per avere prestazioni per la propria salute, non avendo questa possibilità nella propria regione per incapacità amministrative e per soldi spesi non certamente per la propria salvaguardia?»